Google Analytics chiude: cosa significa per il tuo e-commerce

Quanto è importante controllare l’andamento del proprio negozio online nell’era digitale? La risposta è: molto. Se sei proprietario di un negozio online e controlli l’andamento del tuo sito web, avrai saputo (speriamo) che il 1° luglio Google Analytics ha smesso di raccogliere dati sul tuo e-commerce.

In questo articolo ti spieghiamo come non perdere i dati accumulati finora e quali sono i vantaggi di utilizzare il nuovo strumento messo a disposizione da Google.

Iniziamo subito rispondendo alla domanda più comune.


Perché Google Analytics ha chiuso?

Già dall’anno scorso il Garante per la Privacy si era schierato contro Google Analytics e la sua raccolta dati, in quanto non rispettava le regole dell’UE in materia di gestione e divulgazione dei dati personali.

Il problema principale era, sempre secondo il Garante, la condivisione di questi dati negli Stati Uniti, “paese privo di un adeguato livello di protezione”.

La prima azienda “presa di mira” dal Garante è stata Caffeina Media srl, ammonita il 9 giugno 2022 tramite comunicato ufficiale e invitata a smettere di utilizzare Google Analytics.

Perché?

Perché un utente che navigava sul sito dell’azienda, che all’epoca era collegato al servizio di Google per la raccolta dati, ha presentato ricorso al Garante per la Privacy sostenendo che i suoi dati non venissero gestiti in maniera lecita. Ed ha vinto.

Ma il problema era la gestione dei dati di Analytics, non dell’azienda, che nulla ne poteva.

E così è “iniziata la fine” per il vecchio sistema di raccolta dati di Google, nato nel lontano 2012 ed utilizzato negli anni da milioni di siti web in tutto il mondo.

Ma precisamente: quando ha chiuso Google Analytics?


Quando ha chiuso Google Analytics?

Se ancora non lo sapevi, sorpresa! Ti annunciamo che Google Analytics ha smesso di elaborare i dati del tuo sito internet a partire dal 1° luglio di quest’anno.

Niente panico però!

I dati del “vecchio” Google Analytics possono continuare ad essere visualizzati fino al 1° luglio 2024, parola di Google stesso. Dopodiché non sarà più possibile né visualizzare, né scaricare i vecchi dati raccolti negli anni dal sistema di analisi.

Una perdita enorme? Sì, se non gestita in tempo. Di tempo ce n’è, ma è bene correre ai ripari quanto prima.

In che modo? Lo vediamo nel prossimo capitolo.


Come non perdere tutti i dati del vecchio Analytics

Unico modo per non perdere i dati storici del tuo sito e-commerce acquisiti grazie a Google Analytics è quello di esportare tutti dati. Per farlo, Google stesso riporta una guida utile da seguire passo passo.

Lo sappiamo: è un lavoraccio! Soprattutto se del tuo sito raccogli dati da molto tempo e se le statistiche per te interessanti sono varie e “nascoste” tra vari menu dell’Analytics.

Però va fatto, così da poter in futuro continuare a controllare l’andamento della tua attività nel tempo e paragonarla ai periodi precedenti.

Non tutte le statistiche presenti nel “vecchio” Analytics saranno riportate su GA4 (cioè Google Analytics 4, l’alternativa “a norma” proposta in sostituzione da Google, che approfondiremo a breve), così come non troverai gli stessi identici dati raccolti dal “vecchio” Analytics, proprio a causa dell’adeguamento alla normativa sulla privacy.

Ma per le statistiche che continueranno ad essere elaborate e i dati che continueranno ad essere raccolti, potrai avere un metro di paragone con gli anni precedenti solo esportando le specifiche del vecchio Analytics.


L’alternativa ad Analytics: GA4

Arriviamo quindi a presentarti la soluzione alternativa proposta da Google in sostituzione al vecchio Analytics.

Stiamo parlando di Google Analytics 4, versione aggiornata (e a norma) che può essere installata a partire da subito sul tuo sito (e consigliamo di farlo al più presto, così da non perderti nemmeno un dato).

GA4 (acronimo per Google Analytics 4) offre comunque molti nuovi aggiornamenti rispetto alla versione dell’Analytics appena chiusa, come anche nuove statistiche ed approfondimenti che prima non erano presenti negli account di Universal Analytics.

I vantaggi del nuovo sistema:

  • interazioni degli utenti su dispositivi mobile e desktop tracciate in modo migliore
  • maggiore flessibilità nell’analisi dei dati con la nuova interfaccia utente
  • raccolta dei dati più semplice e flessibile, grazie alla personalizzazione degli eventi e parametri senza modifica del codice
  • una miglior comprensione del comportamento utente, analizzando le fasi chiave del loro viaggio all’acquisto
  • analisi sulla probabilità di acquisto o di abbandono di un utente, che dà modo di assegnare una previsione di valore e fare quindi azioni mirate per far concludere l’acquisto

Si perde quindi sicuramente qualche dato nel passaggio dal vecchio al nuovo Analytics, ma i vantaggi ci sono e non sono pochi!


Come passare a GA4?

Se non l’hai ancora fatto, apri al più presto un account GA4 e collegalo al tuo sito web per ricominciare a raccogliere dati della tua attività online.

Ecco di seguito i passaggi da seguire:

  1. accedi all’account “vecchio” di Google Analytics e vai nella sezione Amministrazione
  2. Seleziona la proprietà Universal Analytics (o Google Analytics che dir si voglia) che vuoi aggiornare e clicca su Assistente alla configurazione GA4
  3. Segui tutte le istruzioni così da creare una nuova proprietà GA4 che verrà associata alla tua proprietà Universal Analytics esistente
  4. Installa (o fai installare da chi ti segue per la parte online) il codice di monitoraggio GA4 sul tuo e-commerce seguendo le indicazioni fornite da Google.
  5. Verifica che la raccolta dei dati funzioni correttamente nella tua nuova proprietà GA4

Hai quindi scoperto con questo articolo come correre ai ripari (ma senza andare in panico) dopo la chiusura di Google Analytics.

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